È in edicola su ViverSani e Belli n°28 del 9 luglio 2021 un articolo al quale ho partecipato in qualità di consulente dal titolo “L’Elisir di lunga vita… Esiste!”.

Una esagerazione? Non proprio: ci sono gli studi scientifici che supportano questa tesi e l’osservazione che ci sono persone che ce l’hanno fatta.

L’articolo è interessante perché in modo semplice spiega che cos’è la medicina Anti-Aging e anti invecchiamento e da degli spunti che si possono applicare da subito.

La medicina anti-Aging mi ha affascinato da subito… Perché ?

Perché parte dall’analisi approfondita dei processi cellulari (dalla cellula) per arrivare ad esami innovativi di secondo livello per lo studio dell’invecchiamento biologico in ottica preventiva-predittiva ma anche applicata con interventi a 360 gradi su nutrizione, stile di vita, e medicina integrata oltre che medicina tradizionale.

In altri termini si occupa di TUTTO, da prima che nasca la vita alla senescenza, ma con un occhio attento, “smart” e innovativo.

Ecco, tutto questo è diverso e nuovo rispetto alla vecchia medicina super specialistica, che ha rivelato grandissime lacune e dal mio punto di vista è vecchia e superata sotto molti punti di vista.

Qui non si parte dalla cellula per arrivare alla persona a 360 gradi.

È noto come ogni specialista o super specialista sia il top nel suo settore ma poi è diverso mettere insieme tutti i puzzle della persona e quello che accade è che la cura o la prevenzione diventa frammentata, staccata dalla realtà della persona vista nella sua totalità (anche per quanto riguarda il suo stile di vita, di vivere, di lavorare, di sviluppare i rapporti umani con gli altri) e quindi non porta verso l’obiettivo vero, che è quello di vivere sereni e in salute.

Ah!!! Quando si parla di invecchiamento è meglio ribadire che questo inizia dai 30 anni e non riguarda solo le persone Agèe… Anzi, se si vogliono ottenere i massimi risultati meglio partire prima possibile.

L’elisir di lunga vita quindi esiste.

Ma bisogna lavorarci…

Non ci sono scorciatoie e non bisogna sperare nella fortuna o nel miracolo: questo si sarebbe un pensiero magico.
Se ne parta diffusamente nell’articolo di ViverSani e Belli dove sono stato intervistato.

Bisogna individuare il percorso individualizzato e personale, cioè diverso per ciascuno di noi, per arrivarci a seconda delle proprie caratteristiche genetiche, del proprio stile di vita, delle proprie abitudini e attitudini.

Si parla di nutrizione, superfood (es. Kimchi, polifenoli etc.), micriobiota intestinale e attività fisica per sottolineare anche l’importanza della risata e di una attitudine positiva alla vita e ai rapporti sociali, del controllo dello stress e del sesso sano.

I maestri di tutto questo sono naturalmente le persone più longeve e che hanno dimostrato che queste cose che loro fanno funzionano, fra cui ovviamente gli abitanti delle Blue Zone.

Nell’articolo un’approfondimento su questo tema.

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Buona lettura!