Molti pazienti con disturbi alla tiroide si sentono frustrati. Nonostante le analisi mostrino valori di TSH e FT4 nella norma, continuano a soffrire di stanchezza, aumento di peso e mente annebbiata. Come è possibile?

Il problema è che, spesso, valutare solo questi due parametri è come leggere il titolo di un libro e pensare di conoscerne l'intera trama. Per capire davvero come funziona la nostra tiroide, è necessario uno sguardo più approfondito.

In questo articolo voglio svelarti tre esami cruciali che offrono una visione a 360 gradi della salute tiroidea.

1. FT3: Il vero motore del tuo metabolismo

Il primo esame fondamentale è il dosaggio dell'FT3, ovvero la frazione libera ("F" sta per free) dell'ormone tiroideo T3.

L'ormone T3 è l'ormone metabolicamente attivo: è lui che dà energia alle nostre cellule e regola la velocità del nostro metabolismo. Spesso, questo valore non viene misurato di routine. Invece, è essenziale, perché:

  • È l'ormone che "funziona": Puoi avere buoni livelli di FT4 (l'ormone di "riserva"), ma se la conversione in T3 è scarsa, ti sentirai comunque affaticato.
  • I sintomi possono dipendere da lui: Stanchezza, freddolosità, mente annebbiata e aumento di peso possono manifestarsi anche con TSH e FT4 normali, proprio a causa di un FT3 basso.

Controllare l'FT3 è il primo passo per capire se la tiroide sta davvero fornendo al corpo l'energia di cui ha bisogno.

 

2. Cortisolo: Il Legame Indissolubile con lo Stress

Il sistema tiroideo non lavora da solo. È strettamente collegato all'asse dello stress, governato dall'ormone cortisolo. I due sistemi si influenzano a vicenda.

Ecco perché misurare il cortisolo è così importante:

  • Blocca la conversione: Livelli di cortisolo alterati (troppo alti o troppo bassi) possono ostacolare la conversione dell'ormone T4 (inattivo) in T3 (attivo). È come avere il serbatoio pieno di benzina, ma la candela non produce la scintilla per avviare il motore.
  • Causa sintomi simili: Stanchezza e disturbi del sonno sono sintomi comuni sia di problemi tiroidei che di squilibri del cortisolo.
  • Alimenta l'infiammazione: Un cortisolo sregolato, spesso a causa dello stress cronico (comune in chi soffre di patologie come la Tiroidite di Hashimoto), favorisce l'infiammazione e accelera l'invecchiamento.

Come misurarlo? Il test più utile è quello salivare circadiano, che misura i livelli di cortisolo in diversi momenti della giornata (es. mattino, pranzo, pomeriggio, sera) per valutare il suo ritmo naturale. Questo permette di intervenire in modo mirato. A volte, la causa della stanchezza che persiste nonostante la terapia con levotiroxina (Eutirox®, Tirosint, Tiche, etc.) non è un dosaggio sbagliato, ma proprio un problema legato al cortisolo.

3. T3 Reverso (RT3): Il "Freno a Mano" del Metabolismo

Il terzo esame, più specialistico, è il T3 Reverso (RT3). Strutturalmente è quasi identico al T3 attivo, ma la sua forma tridimensionale è speculare, come un'immagine allo specchio.

Questa differenza è fondamentale:

  • T3 è l'acceleratore: Attiva il metabolismo.
  • T3 Reverso è il freno: Si lega agli stessi recettori del T3, ma li blocca senza attivarli.

Il nostro corpo produce T3 Reverso come meccanismo di difesa in condizioni di forte stress, per "rallentare" e conservare energie. È utile controllarlo in situazioni specifiche come:

  • Stress cronico che non si risolve
  • Stanchezza cronica
  • Diete eccessivamente restrittive
  • Esaurimento fisico (tipico negli atleti)
  • Malattie gravi o infiammazione persistente

Questo è un test di nicchia e la sua gestione richiede un approccio specialistico, ma può svelare il motivo per cui il metabolismo rimane "bloccato" nonostante tutto sembri in ordine.

Conclusioni: Una Visione a 360 Gradi per Stare Meglio Davvero

Limitarsi a TSH e FT4 offre una visione parziale. Integrare l'analisi con FT3, cortisolo e, quando necessario, T3 Reverso permette a un medico esperto di avere un quadro completo e di costruire una terapia realmente personalizzata.

Questo approccio a 360 gradi va oltre la semplice correzione di un valore fuori norma e mira a ripristinare il benessere complessivo del paziente.