Un articolo in cui il dott. Tomella svela tre esami cruciali che offrono una visione a 360 gradi della salute tiroidea.
Molti pazienti con disturbi alla tiroide si sentono frustrati. Nonostante le analisi mostrino valori di TSH e FT4 nella norma, continuano a soffrire di stanchezza, aumento di peso e mente annebbiata. Come è possibile?
Il problema è che, spesso, valutare solo questi due parametri è come leggere il titolo di un libro e pensare di conoscerne l'intera trama. Per capire davvero come funziona la nostra tiroide, è necessario uno sguardo più approfondito.
In questo articolo voglio svelarti tre esami cruciali che offrono una visione a 360 gradi della salute tiroidea.
Il primo esame fondamentale è il dosaggio dell'FT3, ovvero la frazione libera ("F" sta per free) dell'ormone tiroideo T3.
L'ormone T3 è l'ormone metabolicamente attivo: è lui che dà energia alle nostre cellule e regola la velocità del nostro metabolismo. Spesso, questo valore non viene misurato di routine. Invece, è essenziale, perché:
Controllare l'FT3 è il primo passo per capire se la tiroide sta davvero fornendo al corpo l'energia di cui ha bisogno.
Il sistema tiroideo non lavora da solo. È strettamente collegato all'asse dello stress, governato dall'ormone cortisolo. I due sistemi si influenzano a vicenda.
Ecco perché misurare il cortisolo è così importante:
Come misurarlo? Il test più utile è quello salivare circadiano, che misura i livelli di cortisolo in diversi momenti della giornata (es. mattino, pranzo, pomeriggio, sera) per valutare il suo ritmo naturale. Questo permette di intervenire in modo mirato. A volte, la causa della stanchezza che persiste nonostante la terapia con levotiroxina (Eutirox®, Tirosint, Tiche, etc.) non è un dosaggio sbagliato, ma proprio un problema legato al cortisolo.
Il terzo esame, più specialistico, è il T3 Reverso (RT3). Strutturalmente è quasi identico al T3 attivo, ma la sua forma tridimensionale è speculare, come un'immagine allo specchio.
Questa differenza è fondamentale:
Il nostro corpo produce T3 Reverso come meccanismo di difesa in condizioni di forte stress, per "rallentare" e conservare energie. È utile controllarlo in situazioni specifiche come:
Questo è un test di nicchia e la sua gestione richiede un approccio specialistico, ma può svelare il motivo per cui il metabolismo rimane "bloccato" nonostante tutto sembri in ordine.
Limitarsi a TSH e FT4 offre una visione parziale. Integrare l'analisi con FT3, cortisolo e, quando necessario, T3 Reverso permette a un medico esperto di avere un quadro completo e di costruire una terapia realmente personalizzata.
Questo approccio a 360 gradi va oltre la semplice correzione di un valore fuori norma e mira a ripristinare il benessere complessivo del paziente.