L'alimentazione può essere amica o nemica di quello che facciamo, può remare a favore o remare contro.

La nutrizione funzionale ci può dare delle dritte giuste per metterci sulla strada giusta. Ecco alcune regole semplici per migliorare l'attenzione e stimolare la vigilanza e alcune associazioni alimentari che lavorano in modo specifico in questa direzione.

Regole

  • Tutti i pasti devono essere bilanciati nel rapporto carboidrati/proteine/grassi per tenere sotto controllo il carico glicemico del pasto.
  • Vanno evitati i picchi di glicemia e insulina perchè favoriscono una ipoglicemia reattiva, che sottrae energia e diminuisce l'attenzione.

In pratica:

La colazione non deve essere solo dolce e lo stesso vale per eventuali spuntini. Meglio un toast o pane tostato con salmone o burro e bottarga.

A pranzo non si deve mangiare pasta, riso o patate se nel pomeriggio si deve studiare; meglio un secondo piatto a base di pesce con del sedano o dei peperoni rossi e 1 kiwi o 125g di fragole.

Associazioni alimentari

Quando proprio si vuole studiare di notte o premere l'acceleratore al massimo, ecco qualche utile associazione alimentare:

Salmone affumicato, sedano in pinzimonio, 2 kiwi o 100g di fragole

oppure

2 uova sode, 50 gr di groviera, 1 caffè zuccherato (senza verdure)

Quest'ultima è una combinazione particolarmente efficace, da evitare ovviamente in caso di insonnia.